TUTORIAL: realizzare il finto tufo con stucco e sabbia

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In questa pausa estiva mi sono dedicata alla messa a punto di alcune aree della mia casa; tra queste, la cucina aveva assolutamente bisogno di una riverniciata, così ho pensato di aggiungere anche un particolare che potesse rendere più caldo e accogliente il mio angolino rustico relax/lettura.

Nonostante si tratti di una cucina di fine anni ’90, sono affezionata ai suoi colori caldi e alla sue forme morbide e un po’ retrò, che ho voluto valorizzare aggiungendo il dettaglio del muro in finto tufo…

…esperimento che nasce dall’evoluzione della tecnica già utilizzata e vista in rete del muro in finti mattoni, sintetizzata in questo mio tutorial:

Per quanto riguarda il finto tufo la tecnica è un mio esperimento personale, che volevo tentare già da tempo per valorizzare questo angolo della mia casa. Qui, infatti, è appeso un mio trompe l’oeil realizzato nel 2004, ispirato alla campagna dell’Italia centrale, nel quale compare il borgo di Roccalvecce, paese d’origine della famiglia di mio papà.
In questo borgo di origine medievale, come in altri della zona, le case sono costruite con grossi blocchi di tufo: parte della cornice del dipinto infatti ne riproduce illusoriamente la superficie ruvida e porosa.

Nel post a QUESTO LINK parlo del tufo e spiego come lo riproduco nei miei dipinti trompe l’oeil utilizzando i colori acrilici. Sulla parete che fronteggia il finto muro in pietra ho collocato una piattaia acquistata al mercatino dell’usato che penso risalga ai primi decenni del’900 (immagine in basso):

Tutto il resto della cucina ha un aspetto meno “campagnolo”, superfici più lineari e pulite; ho tinteggiato di giallo fino al soffitto una grande parete che accoglierà parecchi miei quadri.

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